La Francia al tempo del Covid19
Con una compagna facciamo un punto sulla Francia al tempo del Covid19. Il sistema sanitario, le restrizioni, il controllo, le periferie.
Con una compagna facciamo un punto sulla Francia al tempo del Covid19. Il sistema sanitario, le restrizioni, il controllo, le periferie.
In seguito all'epidemia legata al Covid_19, dilagano le proteste nei centri di espulsione di tutta Europa. In collegamento telefonico con compagne dalla Francia e dalla Spagna, un aggiornamento su cosa sta accadendo.
Buon Ascolto!
Primo sciopero nazionale dell'anno in Francia giovedì 9 gennaio, migliaia di persone in piazza sparse su più di duecento manifestazioni in tutto il paese. Da Parigi, uno dei nostri corrispondenti ci racconta cosa succede e che atmosfera si respira per le strade della capitale.
L'approfondimento di oggi dedicato a pensioni e previdenza si occupa della Francia e dei motivi per cui centinaia di persone sono scese in piazza contro le ipotesi di riforma del sistema previdenziale
Oggi parliamo di elezioni in Algeria e del rifiuto crescente verso i candidati, degli investimenti italiani in Africa e la missione in Niger, del video di Salif Keita in cui accusa la Francia e dell'arresto del rapper marocchino Simo Gnawi.
Nel mese di agosto Vincenzo era stato arrestato in Francia per dei fatti legati al G8 di Genova. Oggi la corte di appello di Rennes ha stabilito che il mandato di arresto europeo era irregolare e quindi si sta procedendo alla sua scarcerazione. In collegamento telefonico con una compagna ci aggiorniamo su quanto avvenuto nella giornata di oggi.
Buon Ascolto!
Ultima puntata di impatto prima della pausa estiva, apriamo la trasmissione con la cronaca degli impianti di trattamento rifiuti bruciati nelle ultime due settimane. Ospitiamo poi una corrispondenza con un compagno dai Castelli per commentare le ultime uscite di Cerroni, la compilazione del nuovo piano rifiuti della regione Lazio e le prossime iniziative ad Albano e dintorni. Chiudiamo con notizie sullo stato delle acque lungo le spiagge italiane e sulla presenza di trizio nei fiumi francesi.
Da un incontro sui Cie/Cpr all’incontro con i Cie/Cpr, ovvero di come, recatisi a Parigi per raccontare e discutere della lotta contro i lager per migranti in Italia e dell'operazione "Scintilla" (Torino), si possa incappare nelle maglie della detenzione amministrativa francese. In questo contributo la voce di due “inviati speciali” nel Cra di Vincennes.
Insieme ad un compagno francese di Antifa Paris Banlieu presente in studio analizziamo il movimento dei gilet gialli dalla sua nascita ai suoi ultimi passaggi, riflettendo sul ruolo dei compagni all'interno del movimento e sullo scontro con il governo Macron.
L'ultimo Sabato, nella 22esima giornata di protesta, dopo che è entrata in vigore la nuova legge che punta a limitare le manifestazioni non autorizzate, gli episodi più violenti si sono avuti a Tolosa, dove la polizia ha arrestato 23 manifestanti. La prefettura locale ha riferito che due persone sono state ricoverate in ospedale. A Parigi il confronto tra i manifestanti, che protestavano contro la nuova legge, e la polizia si è svolto in maniera più pacifica, anche se la prefettura in serata ha riferito di avere effettuato 27 fermi. Per sabato prossimo, 20 aprile, è previsto un nuovo appuntamento nazionale a Parigi, mentre si effettuano i preparativi, con diverse iniziative che si metteranno in campo per il grande corteo del 1 maggio.
il movimento dei gilet gialli continua a riempire le strade di tutta la francia ogni sabato, nella giornata di mobilitazione decretata dal movimento come anniversario dei 3 mesi dalla nascita. Cortei da Parigi alle città più piccole, per un movimento che continua nonostante i tentativi repressivi molto forti, con violenza della polizia in piazza e tantissimi arresti. Proprio in questa settimana si sono tenuti i processi processi per due figure simbolo del movimento come il pugile di Massy e Eric Drouet, uno dei portavoce del movimento. Macron continua con le sue consultazioni a tentare di mostrarsi interessato alle questioni che agita il movimento, ma l'unico risultato da parte della politica per ora è la cosiddetta leggi anti casseur e l'aumento dei salari per la polizia. Per il 16 Marzo si sta preparando una grande mobilitazione, in concomitanza con il termine delle consultazioni indette da Macron. Da segnalare la contestazione al filosofo sionista Finkielkraut, raccontata dai media nostrani come un attacco antisemita come accade sempre quando si contestano sostenitori dello stato di Israele.