Prima puntata andata in onda giovedì 02/07/2015. Presentiamo il colettivo napoletano " uè punx " che organizzano concerti in spazi temporaneamente occupati, in questo caso un molo, sottotesto: se non ti piace una cosa falla come vuoi tu. Collegamento telefonico con Mastello in veste questa volta di collaboratore in prima linea della nuova trx, che ci presenta "Le Cinque Giornate DIY Di Milano " Il tutto intermezzato da un live dei Misantropus ad Ostiapalusa del 2014 e da un concerto dei Contropotere del 1993 al Forte Prenestino. Non delegare, partecipa!
25 aprile 2015: Resoconto del corteo antifascista della Liberazione svoltosi a Napoli.
Il corteo, non istituzionale, è stato ampio ed ha raccolto la partecipazione degli abitanti dei quartieri che ha attraversato, tra cui molti migranti. Lungo il percorso è stata apposta una targa per ricordare Jolanda Palladino, uccisa dai fascisti dell'MSI nel 1975, targa che è stata rimossa prima di sera.
Uno spropositato dispiegamento di forze dell'ordine ha blindato il corteo per difendere le sedi fasciste in prossimità del percorso, sconvolgendo le abitudini degli abitanti.
Ieri sara un compagno di Napoli, impegnato nel nuovo spazio sociale JesoPazzo, è stato aggredito da un gruppo di tre fascisti appartenenti a Casapound colpendolo alle spalle. I tre aggressori dopo aver provocato verbalmente il ragazzo l'hanno colpito a cinghiate procurandogli un taglio alla testa ed uno al labbro. E' stato soccorso da alcuni passanti ed è stato portato all'ospedale Loreto Mare dove ha ricevuto 7 punti di sutura. Nonostante l'aggressione le forze dell'ordine hanno fermato gli amici e i compagni accorsi sia sul luogo dell'aggressione sia in ospedale identificandoli e trattenendoli per alcune ore. Come si ribadisce nel comunicato sul sito jesopazzo.org " i fascisti napoletani si sfogano aggredendo chiunque incontrino sulla “loro” strada, soprattutto se sembra appartenere a quei collettivi, a quelle associazioni, che lottano ogni giorno per migliorare la nostra città. E si rivelano così essere i migliori cani da guardia di chi vuole che tutto resti com’è."
Affrontiamo la seconda parte della quinta puntata, proseguimento dell'approfondimento sulla Campania. Ci soffermiamo su Napoli e dintorni.
Cerchiamo di affrontare una discussione su vari punti e ambiti, insieme a un compagno del Clash City Workers per quanto riguarda soprattutto il conflitto capitale/lavoro e le vertenze a Napoli e in Campania; con un compagno della Mensa Occupata discussione a tutto tondo riguardo la loro attività politica nel centro storico e in altri quartieri popolari, ma anche su antifascismo, repressione, stadio; con un compagno del Laboratorio Politico Kamo, attivo nell'area a nord di Napoli, precisamente Marano; infine, con un compagno del Laboratorio Politico Iskra su Bagnoli e il territorio di confine tra le province di Napoli e Caserta. Molti discorsi si intrecciano: vertenze sul lavoro e lotte dei disoccupati, lotte contro le devastazioni ambientali, contrasto all'avanzata dei fascismi, a cui vanno aggiunte tutte le attività di aggregazione e socialità che i compagni portano avanti all'interno dei propri spazi.
Prossima puntata sabato 21 febbraio con il Molise.
Da inizio trasmissione fino a 32m22s: Clash City Workers;
da 35m52s fino a 1h16m07s: Mensa Occupata;
da 1h19m15s fino a 1h38m02s: Laboratorio Politico Kamo - Marano;
da 1h40m30s fino a termine trasmissione: Laboratorio Politico Iskra - Bagnoli.
Due i cortei che si sono svolti a napoli pe rlo sciopero sociale. Sentiamo un compagno che ha partecipato a quello partito da Piazza del Gesù e ha cercato di arrivare sotto la Confindustria. Imponente lo sbarramento delle forze dell'ordine.
Nei primi 25 minuti parliamo di Bitcoin, delle speculazioni finanziarie a riguardo e di retorica della rete, arrivando poi a parlare di anarcocapitalismo e retorica della rete. Questi temi verranno approfonditi in due appuntamenti del 4 e 12 giugno a bologna.
Nella seconda parte un compagno dell'MSAck (hacklab napoletano) ci racconta i prossimi eventi organizzati e i percorsi che stanno portando avanti su lotta alla repressione, percorsi di studio e autoformazione indipendenti e sviluppo di software per la gestione di biblioteche autogestite.
Ieri la facoltà di lettere e filosofia dell'Università Federico II di Napoli è stata occupata da studenti e lavoratori delle pulizie per protestare contro l’ennesima gara d’appalto che penalizza i lavoratori sul piano salariale e della stabilità occupazionale. Oggi l'importante notizia: la SAP SRL assumerà tutti e 48 i lavoratori garantendo le stesse condizioni salariali previste dal vecchio contratto.
Dopo un week-end che ha visto l'Italia mobilitarsi contro le devastazioni ambientali da Napoli alla Valle di Susa passiamo alle valutazioni post-corteo con due collegamenti telefonici. La presenza è stata molto vasta in entrambe le città per ribadire la contrarietà delle popolazioni alla Tav e al sistema di (non) smaltimento dei rifiuti campano. Annunciamo l'avvio della messa in sicurezza del reattore nucleare di fukushima: un'operazione molto delicata, mai stata utilizzata in precedenza e che presenta notevoli criticità. Passiamo poi alla caratterizzazione dell'acqua dell'aria e del suolo fatta dal comando Nato di Bagnoli per il modico prezzo di 30 milioni di euro. I risultati parlano di una contaminazione diffusa sul territorio e il documento invita inoltre i dipendenti militari e civili a non utilizzare i servizi idrici fuori dalle basi americane.
Partiamo con una corrispondenza, con un compagno del coordinamento NO Inceneritore - Albano, sugli sviluppi relativi ai fondi erogati dal Gestore del Servizio Eletterico al progetto del gassificatore dei Castelli Romani e delle manovre del gruppo Cerroni per reperire liquidità finanziaria, attraverso la riscossione dei debiti contratti dai comuni nel corso degli anni per lo sversamento di rifiuti in discarica.
Continuiamo con gli aggiornamenti sul post-Malagrotta ed il totodiscarica, a tornata elettorale conclusa. Passiamo poi a delle dichiarazioni del nuovo ministro Orlando sugli inceneritori di Napoli Est e Salerno e delle minacce di commissariamento per la realizzazione degli impianti. Tra gli appuntamenti segnaliamo il presidio di Mercoledì 19 mattina contro la conferenza sulle armi cybernetiche a La Sapienza e Terramater a Granaretto 30° km della Via Aurelia il 22 ed il 23 Giugno.