Gaza: attivisti dal Cairo entrano a Gaza
7 pullman sono partiti questa mattina alle 7.30 dal Cairo diretti al valico di Rafah. Entreranno per 24 ore a Gaza per dimostrare solidarietà alla popolazione bombardata.
7 pullman sono partiti questa mattina alle 7.30 dal Cairo diretti al valico di Rafah. Entreranno per 24 ore a Gaza per dimostrare solidarietà alla popolazione bombardata.
Una notte di attacchi duri che hanno portato alla distruzione del palazzo dove si trovavano i media. Attacchi anche al porto. Si teme un invasione via terra.
Anche nella west bank si scende per strada in solidarietà alla popolazione bombardata a Gaza, diversi gli scontri. Ferita ad Aida una ragazza basca.
Sono ripresi pochi minuti fa i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, è stato ucciso il comandante delle forze di sicurezza di Hamas, dichiarato obiettivo 'chirurgico' dalle forze militari israeliane.
Aggiornamenti da Gaza, attacchi da parte dell'aviazione israeliana nel nord della striscia colpisce una scuola. Aggiornamenti sulle elezioni in West Bank dove a Hebron si presenta una lista di sole donne.
Stamattina all'aeroporto di Fiumicino, a Roma, Elysa ha visto il suo nome e cognome scritti su un foglio nelle mani di una dipendente dell'Alitalia che le ha impedito di proseguire il suo viaggio.
La compagnia aerea non ha saputo spiegarle il perché, ma non le è stato permesso imbarcarsi sull'aereo che avrebbe dovuto portarla a Tel Aviv, tappa obbligata per chiunque si rechi in terra di Palestina.
Tutto questo è accaduto la scorsa notte anche a 180 attivisti che cercavano di salire su aerei diretti verso Israele e invece sono stati bloccati negli aeroporti europei di partenza su richiesta dello Stato ebraico.
Alle compagnie aeree era stato chiarito per tempo che quei viaggiatori erano indesiderati in Israele.
Israele ha stilato un elenco di mille persone "non gradite" sul "suo" territorio.
Di seguito il link per ascoltare la corrispondenza con Elysa registrata stamane da Peacereporter.
Un'ora e mezza di incontro con Ronnie degli anarchici contro il muro. Dalle lotte a fianco della popolazione palestinese, alla campagna di boicottaggio, alle differenze con la sinistra israeliana che porta comunque avanti una politica sionista. Una lucida analisi su quello che sta succedendo dentro Israele dopo le insurrezioni nei paesi arabi.
Sabato 18 corteo nazionale a Milano contro la kermesse israeliana tirata su a piazza del duomo, ne parliamo con un compagno.
Corrispondenza da Gaza con una compagna di vittorio Arrigoni che ci racconta in breve la storia di Vik , gli ultimi passaggi prima del suo omicidio e la reazione di solidarietà dei palestinesi e delle palestinesi che in queste ore già si stanno mobilitando.