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Presidio delle insegnanti e degli insegnanti della scuola primaria a Torino sotto l'Ufficio scolastico regionale
Corrispondenza dal presidio delle insegnanti e degli insegnanti della scuola primaria a Torino sotto l'Ufficio scolastico regionale.
trans day of remembrance imbrattata Mostra torino
Intervista con un Compagno del Maurice da Torino nel trans day of remembrance per parlare dell'attacco fascista contro una mostra a Torino.
Su Sole e Baleno e il film Amor y Anarquia
Corrispondenza con un compagno di Torino per parlare del boicottaggio del film "Amor y Anarquia" sulle vicende di Sole e Baleno, basato sul libro di Caparros, che spacciandosi per compagno riusci a farsi consegnare lettere e documenti privati, patrimonio delle famiglie e del movimento.
A distanza di 20 anni una nuova speculazione su questa storia è in atto da parte della regista Augustina Macri figlia del presidente argentino.
Le riprese ed i casting sono in programma a Torino.
Nuove frontiere del controllo, la flagranza differita
Nel corso delle manifestazioni contro il g7 a Torino, l'ultimo fine settimana di settembre, un compagno è stato arrestato entro 48 ore dal reato commesso, come previsto dalle nuove norme sull'arresto in flagranza differita contenute nel decreto sicurezza. Insieme a questo compagno ripercorriamo le fasi del suo arresto e cerchiamo di capire come questo nuova misura possa andare ad impattare sui movimenti sociali e di protesta.
Sugli arresti per il g7 a Torino
In seguito alle mobilitazioni contro il G7 tenutosi a Torino nello scorso fine settimana due compagni sono stati condotti in carcere. con l'accusa di resistenza aggravata e lesioni. Gli ultimi aggiornamenti sulla loro situazione e sulle modalità con cui si è giunti all'arresto
Torino contro il G7
Torino scende in piazza contro il vertice del G7, iniziative e manifestazioni si seccederanno lungo tutto l'arco della giornata.
Ce ne parla Vincenzo, della Confederazione COBAS
Torino: compagna denunciata di diffamazione
G7 a Torino: mobilitazione contro il summit
Prosegue, dopo Taormina, il tour italiano delle grandi potenze economiche mondiali (Usa, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Canada).
Ieri si è svolta una partecipata assemblea, a Torino, in vista del G7 del lavoro, dell'industria e della scienza in programma a Venaria (TO) con centinaia di persone presenti tra realtà territoriali, sindacati di base, associazioni e studenti.
Ne parliamo con Lorenzo di ReSet G7 (Torino).
Torino: follia della Polizia che carica in piazza per far rispettare l'ordinanza anti-movida
Il 20 Giugno dalle 8 di sera scatta la follia della questura di Torino che per far rispettare l'ordinanza anti-movida della sindaca Appendino, schiera la celere in piazza Santa Giulia e carica studenti, famiglie, bambini, che si prendevano qualcosa da bere. Una piazza devastata e centinaia di persone pestate fin dentro i locali.
Riportiamo il comunicato del Centro Sociale Askatasuna sui fatti e sulle conseguenze di ciò che è successo.
CHE COSA È SUCCESSO IN PIAZZA SANTA GIULIA?
Una notte di follia poliziesca
La notte tra il 20 e il 21 giugno abbiamo assistito a una serata di una gravità INAUDITA. A poche settimane dai tragici fatti di Piazza San Carlo la polizia è venuta in una piazza piena di gente a PROVOCARE. Non troviamo altri termini per definire un'operazione anti-movida portata avanti con la celere in assetto anti-sommossa, tutto per cercare qualcuno che si era portato la birretta da casa o dal minimarket. Sono arrivati 10 blindati pochi minuti dopo l'ora x (le 8 di sera), con gli agenti scesi direttamente con scudi, casco, manganello alla mano e fare minaccioso in mezzo a una folla esterrefatta: "ma sta succedendo DAVVERO?!" era il commento che si sentiva di più.
Tanti giovani e abitanti della piazza hanno iniziato a chiedergli di andarsene. Ovviamente c'eravamo anche noi. Alcuni di noi a Vanchiglia ci abitano, altri ci lavorano, altri ancora ci studiano, tutti ci facciamo politica (da ormai 20 anni). Partono cori e canti goliardici "Celerino portaci da bere!" "tout le monde deteste la police" "l'ordinanza è solo ipocrisia, non risolve i problemi e porta polizia". Gli agenti sono nervosi e stanno facendo la solita pessima figura (la scorsa settimana erano già stati cacciati via), nonostante la palese provocazione l'atmosfera resta tranquilla, d'altronde non potrebbero essere più ridicoli con i loro scudi e manganelli per impedire l'aperitivo in una sera d'estate. Visto che nessuno dei presenti si lascia intimidire decidono di andarsene. Tutti tranne la squadra della digos. Gente che conosciamo bene nel quartiere, una degli agenti solo qualche mese fa è venuta a sfrattare una famiglia con tre bambini piccoli. Continuano a provocare, prendono insulti e poi richiamano gli agenti in antisommossa.
A questo punto comincia lo SCEMPIO. Abbiamo visto tante manifestazioni anche "calde" ma mai abbiamo visto una gestione dell'ordine pubblico così FOLLE. La polizia scende manganello alla mano e carica per cento metri spaccando i bicchieri sui tavolini dei locali e spingendo la gente verso una catena che è sul lato della piazza che ha fatto da effetto transenna. Seduti ai tavolini c'erano famiglie, c'erano bambini, c'erano anche persone anziane che sono finite in mezzo alle cariche. Commercianti incazzati neri costretti a chiudere. Giovani presi da attacchi di panico. Ma anche tanta rabbia di chi non ci sta a subire le prepotenze della polizia.
21 GIUGNO. L'ESTATE È APPENA COMINCIATA.