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corteo

Libertà per Ocalan - interventi dal corteo

Data di trasmissione
Serie di corrispondenze e contributi dalla manifestazione nazionale di Roma per la liberazione di Ocalan
 
Manifestazione nazionale a Roma con partenza da Piazza Esquilino, indetta da Retekurdistan, Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia, comunità curda in Italia e dal comitato "Il tempo è arrivato – Libertà per Ocalan".
 
La manifestazione è stata indetta nell'anniversario della cattura del leader del popolo curdo Abdullah Ocalan avvenuta nel 1999, allo scopo di protestare contro l'isolamento e le condizioni inaccettabili a cui Ocalan e tutti prigionieri politici in Turchia sono sottoposti. Di Ocalan non si hanno notizie da ormai due anni così come non si hanno notizie degli altri tre detenuti in isolamento nello stesso carcere. Il terremoto che ha colpito i popoli di Kurdistan, Turchia e Siria la mattina del 6 Febbraio ha fino ad ora provocato più di 20mila vittime, causando una catastrofe umanitaria in un'area già duramente provata da guerra, crisi economica e sconvolgimenti politici, di cui il popolo curdo è una delle principali vittime. Il governo turco fino ad ora non è stato in grado di inviare mezzi e personale di soccorso a sufficienza per salvare le persone intrappolate sotto le macerie, di fronte alle proteste della popolazione, ha risposto limitando l'accesso ai social media e dichiarando un coprifuoco che impedisce a squadre di soccorso, volontari umanitari e giornalisti di raggiungere le aree del sisma. In questo contesto non si hanno notizie delle condizioni dei detenuti nelle numerose carceri situate nelle aree colpite dal sisma, fatta eccezione per delle rivolte avvenute nelle prigioni di alta sicurezza di Amed e Hatay, la cui la repressione ha provocato 3 vittime tra i prigionieri.
 
Per queste ragioni rinnoviamo l'invito a tutti i singoli, le associazioni e le organizzazioni solidali con il popolo curdo a scendere in piazza domani per chiedere la fine dell'isolamento per Abdullah Ocalan e amnistia per i detenuti politici, per arrivare ad una pace giusta per il popolo curdo.
 
La Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia, che da anni lavora per garantire assistenza sanitaria e sociale in Kurdistan, sarà in piazza per sostenere queste rivendicazioni e per permettere alle persone che vogliono contribuire, di informarsi sui numerosi progetti che la mezzaluna porta avanti in Nord Kurdistan/Turchia, Shengal e in Rojava, nonché di donare per sostenere la raccolta fondi d'emergenza lanciata per portare immediatamente aiuti alle popolazioni colpite dal sisma
 

Manifestazione nazionale contro guerra, carovita e governo

Data di trasmissione
Durata 2m 42s
Durata 1m 51s
Durata 2m 41s
Durata 4m 33s

Corrispondenze dalla manifestazione nazionale di Roma indetta dai sindacati di base in seguito alla giornata di sciopero di ieri.

Contro la guerra, il carovita e il governo il corteo è stato molto partecipato ed eterogeneo con varie realtà che abbiamo sentito nelle corrispondenze telefoniche e con gli audio dalla piazza.

 


 

Corrispondenze dai cortei

Data di trasmissione

Corrispondenze dai vari cortei di oggi a Roma, Napoli e Monza:

1) Aggiornamento dal corteo di Napoli con un compagno della GKN con il quale abbiamo ripercorso le tappe della negoziazione con la proprietà fino ad arrivare all'ultima minaccia: da lunedì mattina alle 8 la proprietà intende iniziare a portare via i "rifiuti" dallo stabilimento. "Il nostro lavoro viene definito così", commenta il compagno.

2) Corrispondenza corteo Roma

3) Corteo Napoli, corrispondenza con studenti

4) Corteo Monza, corrispondenza con compagne dalla piazza

Lotte Antimilitariste in Sardegna - verso il 22 Maggio e il 2 Giugno

Data di trasmissione
Durata 36m

La Sardegna è da moltissimi anni territorio di scontro, conflitto con l'occupazione militare che invade la terra sarda. In questo podcast sentiamo le voci di chi, ultimamente, si oppone alla presenza militare. Ripercorrendo alcuni passaggi dell'Operazione Lince arriviamo al 19 dicembre del 2021 che è stata una data di lotta, in cui si è tornati a tagliare le reti militari ed entrare in massa nel poligono di Capo Frasca. Caratteristica del corteo è che la pratica è stata condivisa da tutti e tutte coloro che hanno partecipato. In questi 30 minuti circa ascoltiamo il racconto di chi quel giorno ha sentito l'aria cambiare, un respiro di lotta che non si viveva da tempo, un respiro di quell'aria acre che solo i gas lacrimogeni sanno restituire. 
In questo momento storico le basi militari svolgono un ruolo non indifferente per la guerra in Ucraina. 

I compagni e le compagne in Sardegna continuano la lotta contro le basi e rilanciamo i prossimi appuntamenti: 
 
- mercoledì 30 marzo ci sarà il terzo presidio all'aeroporto militare di Decimomannu. Appuntamento alle 15:00 in piazza Trento per andare tutte e tutti insieme, o direttamente alle 16:00 davanti ai cancelli dell'aeroporto.
- giovedì 31 marzo presidio al tribunale di Cagliari in sostegno agli imputati e imputate nell'operazione Lince. Sarà presente una colazione benefit per l'iniziativa contro la guerra del 22 maggio.
 
- sabato 9 aprile manifestazione contro la guerra che si terrà a Decimomannu organizzata da A Foras
- sabato 16 aprile, passeggiata attorno alla polveriera di Serrenti alle ore 11. A breve i dettagli.
- 22 maggio corteo alle basi. 
- 2 Giugno manifestazione. 
 
Contatti:
canali telegram:
A Foras - contra a s'ocupatzione militare http://t.me/aforas
CONTRO LE BASI https://t.me/controlebasi
 

VIALE CORSICA OVUNQUE

Data di trasmissione
Durata 9m 25s

Collegamento con una compagna dal presidio fuori al tribunale di Firenze a seguito degli arresti durante il corteo di sabato. In questo momento di emergenza le priorità delle istituzioni rimangono quelle di sgomberare i luoghi dei compagni e delle compagne, che organizzano lotte territoriali e un altro modo di vivere, e stare insieme.
Fanno il deserto e lo chiamano decoro