USA: la Corte Suprema a favore dei diritti LGTBQ
A 51 anni dalla rivolta di Stonewall, la Corte Suprema ha scritto un’altra importante pagina della storia del movimento LGBTQ americano. Fino a questo lunedi, in 26 stati americani chiunque poteva essere licenziato per il semplice fatto di essere gay o transessuale.
Con questa decisione, la Corte Suprema ha chiarito che la nozione di sesso contenuta nel testo del Civil Right Act approvato nel 1964 non puo’ essere interpretata in chiave strettamente biologica
Questa sentenza e’ un duro colpo per Trump per due motivi. Prima di tutto, l’eliminazione di qualsiasi protezione per le persone transessuali e’ stata una sua ossessione sin dall’inizio del suo mandato.
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