Novara: la morte di Adil non è un incidente stradale
Ancora tanta rabbia dei compagni di Adil che urlano: non è stato un incidente stradale.
Ancora tanta rabbia dei compagni di Adil che urlano: non è stato un incidente stradale.
Diretta radio del corteo Si Cobas, chiamato in seguito all'escalation di attacchi ricevuti dai lavoratori e dalle lavoratrici della logistica, culminato con l'omicidio padronale del sindacalista Adil, durante il picchetto fuori la Lidle di Novara.
Al telefono un compagno di lotta di Adil, il sindacalista del Sicobas ucciso a Novara, ricostruisce la dinamica dell'omicidio rendendo palesi le responsabilità dell'azienda e delle forze dell'ordine. Il camion che ha travolto Adil è uscito dal cancello di entrata, da cui il senso unico impedirebbe l'uscita dei camion, qualcuno da dentro il magazzino ha autorizzato questa manovra, alzato la sbarra, aperto il cancello. Tutto sotto lo sguardo vigile degli agenti della DIGOS presenti in forze. Nessun incidente, nessuna guerra tra poveri: l'assassinio di Adil è responsabilità diretta della LIDL e della Polizia di Stato.
Questa mattina, nella cornice dello sciopero nazionale del comparto della logistica indetto dal SI Cobas, di fronte alla Lidl di Biandrate (Novara) è stato ucciso Adil Belakdim, coordinatore provinciale del sindacato. Adil stava partecipando a un picchetto ed è stato travolto e ucciso da un camion che ha forzato il blocco, altri due compagni di lotta sono rimasti feriti ma per fortuna non sono in pericolo di vita. Si tratta della cronaca di una morte annunciata, da settimane si verificano casi simili e più volte si è sfiorata la morte di manifestanti. La nostra corrispondenza con un compagno del SI Cobas, l'appuntamento per tutte e tutti è per il corteo nazionale di lavoratori e lavoratrici della logistica, con partenza da piazza Esedra a Roma alle ore 14.00 di sabato 19 giugno 2021.
Ospite negli studi di Radio Onda Rossa un compagno del Comitato "No cemento a Roma est" che ci aggiorna sulla situazione della battaglia contro il supermercato Lidl nel quadrante est della città (via Acqua Bullicante, Pigneto, Prenestino)
Nel secondo audio l'intervento in diretta di un compagno dell'Assemblea contro la cementificazione di Marino (RM) che puntualizza anche su alcuni aspetti riguardanti la figura del prossimo assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, l'ing. Paolo Berdini.
Apriamo con il rapporto dell'OMS sulle morti da inquinamento in tutto il mondo. Passiamo poi ad una parentesi sui ricatti di Cerroni al comune di Albano, dove il 16 Marzo la discarica di Roncigliano è stata chiusa ai camion del comune, per imporre il contratto capestro della CoLaRi. L'argomento successivo di cui ci occupiamo è la cementificazione di Santa Maria delle Mole, leggendo il comunicato di lancio dell'incontro pubblico di Martedì 22 Marzo ore 18:00 presso i locali della scuola Maroncelli in via Leopardi a Santa Maria delle Mole. Chiudiamo con gli aggiornamenti sulle infiltrazioni di inquinanti tipici del percolato da discarica nelle falde sotto la centrale nucleare di Borgo Sabotino. Dedichiamo la trasmissione a Roberto Perciballi dei Bloody Riot morto Domenica scorsa.
Una compagna del Comitato No Cemento RomaEst ci aggiorna sulla lotta contro l'ennesima speculazione in corso a Roma est. Cittadini e cittadine e attivisti si sono mobilitati per opporsi alla costruzione dell'ennesimo, inutile supermercato targato Lidl.
Durata: 4m30s
Il secondo file è l'aggiornamento delle 13:20
La trasmissione inizia con una corrispondenza con il Comitato contro la cementificazione di Roma Sud-est. Si parla del progetto per la realizzazione di un supemercato Lidl nella zona di Tor Pignattara. Passiamo poi ad un ampio dossier in vista della Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, la Cop21, che si terrà a Parigi a partire dal 30 novembre. Incontro preceduto da un altro tenutosi a Bonn ottobre nonchè dal G20 ospitato tra ieri e oggi in Turchia. A tal proposito riporteremo gli ultimi preoccupanti dati sulle concentrazioni di gas serra in atmosfera, nonchè altri rapporti che inchiodano le Nazioni Unite alla pochezza delle loro "promesse vuote" rispetto agli incentivi ancora presenti verso le fonti energetiche di origine fossile. Uno sguardo sulla Cina e i record di inquinamento registrati sul suo territorio nelle ultime settimane e poi un approfondimento sull'Italia: sui convegli con cui la politica del nostro paese si prepara all'incontro parigino e sull'emergenza inquinamento atmosferico romano di questi giorni. Chiudiamo la puntata con una notizia su un grave caso di inquinamento industriale in Veneto.
In apertura la nostra consueta rubrica di aggiornamenti sulla monnezza romana: l'ecodistretto di Rocca Cencia, le mani di Legambiente sul biogas e la chiusura dell'inceneritore della Basf. Ospitiamo in quest'ambito una corrispondenza con un compegno del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano sui progetti di impianti a biogas che fioccano in tutta la provincia Sud della capitale, da Velletri, ad Ardea, fino ad arrivare ad Artena. In seguito ospitiamo una seconda corrispondenza con una compagna del comitato No cemento Roma Est sulla distruzione di reperti, due arcate, che non ci è dato sapere a cosa appartenessero, nei lavori di scavo delle fondamenta del supermercato Lidl di Via dell'Acqua Bullicante.
Ritagliamo ad inizio trasmissione un rapido spazio per parlare di una nuova indagine sul reattore 1 di Fukushima, dalla quale non si trova traccia, all'interno del vessel, del combustibile nucleare. Ci dedichiamo poi al nostro consueto approfondimento sulla situazione rifiuti della capitale, per poi parlare del corteo contro la riconversione a CSS della centrale Edipower dalle parti di Milazzo in Sicilia.
Ospitiamo poi una corrispondenza di una compagna del comitato No cemento Roma Est, per parlare dei lavori di sbancamento per la costruzione del supermercato Lidl in Via dell'acqua bullicante.
Chiudiamo tornando sulla polemica della falsificazione dei risultati delle emissioni dei motori diesel della Volkswagen.