Torniamo, grazie al contributo di una compagna che vive a Parigi, sul brutale stupro di un poliziotto ai danni di un ragazzo (dal colore scuro della pelle, chissà perché?!) fermato nella banlieue pariginia(qui altri contributi).
Ieri il Presidente francese Hollande è andato a trovare il ragazzo all'ospedale.
Sulla stampa francese si glissa sull'accaduto (Le Monde nemmeno ha trattato la notizia).
Qual è lo stato della repressione in Francia? Come si muove la giustizia dei tribunali borghesi in un periodo di stato d'eccezione giuridico?
Intanto continuano i tumulti − nelle banlieue − e piccoli focolai di rivolta continuano a manifestarsi nella metropoli francese. Ma, anche su questo, la stampa tace. Proprio durante la diretta è in corso una manifestazione a Parigi.
Il 19 Gennaio a Caserta migliaia di studenti medi hanno organizzato un sit-in di fronte al palazzo del governo e alla Questura. Una ventina tra licei e istituti nelle giornate precedenti avevano occupato in massa. Il sit-in nasce dagli Studenti in Rotta Contro la Bancarotta in risposta alle intimidazioni e alle provocazioni della polizia che hanno provato a zittire e annullare le proteste. Da Roma fino a Caserta negli ultimi mesi si sono visti gli effetti della deriva autoritaria della Buona Scuola, così come la sempre più frequente gestione delle problamatiche sociali come problemi di ordine pubblico.
Il 22 Gennaio 1980, a Roma, la Polizia di Stato, su mandato del giudice Priore, procedette alla chiusura della sede di Radio Onda Rossa in via dei Volsci 56. Furono spiccati diversi mandati di cattura per membri della redazione.
Qui riproponiamo il filmato "È così che abbiam cominciato" dal nostro archivio e dall'archivio-video di Alfio Di Bella sulla storia della radio dal 1977 al 1982 (clicca qui per vedere il video).
Ricordiamo che quest'anno − 2017 − Radio Onda Rossa festeggerà 40 anni di attività.
Corrispondenza da Oakland.
Il movimento Black Lives Matter, le richieste fatte nella piattaforma, le violenze (e gli ampi sovvenzionamenti) della polizia statunitense contro persone nere (indipendentemente dalla classe), connessioni internazionali con altri movimenti (in particolare con la Palestina) e con lotte di migranti ispanici e people of color.
La campagna elettorale, il razzismo successivo all'elezione di Obama, gli ostacoli posti al voto dei neri/people of color poste da governatori di Stato repubblicani, il duello televisivo Hillary Clinton - Donald Trump.
Il rapporto del prefetto Papa su Casapound Italia getta più di un ombra sulla Polizia di Stato italiana. Niente di cui stupirsi, si potrebbe aggiungere, ma nemmeno da far passare sotto silenzio.
Ne abbiamo parlato con Italo Di Sabato dell'Osservatorio sulla Repressione.
Con una compagna cerchiamo di fare un quadro sulla situazione dell'ultima settimana a Calais. Qui trovate un blog in continuo aggiornamento, sulla lotta delle persone migranti. Qui invece una traduzione riguardo gli ultimi avvenimenti.
Ore 13 davanti all'Ambasciata Palestinese, via Guido Baccelli, Circo Massimo, presidio in concomitanza con i funerali di Ziad Abu 'Ain nei territori palestinesi.
Prima corrispondenza con un compagno della Rete Romana di solidarietà con il Popolo Palestinese; seconda con Salameh Ashour, presidente della Comunità Palestinese di roma e del Lazio.
La Comunità Palestinese di Roma e del Lazio nell’apprendere la notizia dell’ennesimo crimine che l’esercito israeliano ha compiuto contro il Popolo Palestinese uccidendo il ministro Ziad Abu ‘Ain che insieme ad esponenti di Comitati Popolari di Resistenza Non Violenta stava piantando ulivi nei terreni di un villaggio palestinese, già devastato dai coloni e dall’esercito di occupazione, condanna questo nuovo atto di terrorismo e stigmatizza che l’esercito israeliano si comporta nei Territori Palestinesi Occupati come l’esercito nazista nei confronti dei popoli invasi .
La responsabilità dell’aggravarsi della situazione in Palestina, che sta diventando sempre più esplosiva, non ricade solo sul governo estremista israeliano, ma su tutti i governi occidentali che, sempre pronti a sostenere il diritto di difendersi di Israele, negano analogo diritto ai Palestinesi vittime di una dura occupazione e sottoposti a continue aggressioni dei coloni e delle forze armate israeliane
I governi occidentali, lungi dal premere su Israele perché si ritiri dai territori palestinese indebitamente occupati, con il loro comportamento lo incoraggiano a proseguire nella politica di aggressione e di colonizzazione e fanno svanire le residue speranze di pace.
Il Popolo Palestinese chiede solo giustizia e pace. Se i governi occidentali volessero ne incoraggiano, così come affermano, dovrebbero riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina e costringere Israele a ritirarsi dai Territori Palestinesi
A Roma, a San Basilio, il murales recentemente dipinto da Blu è stato prima criticato perché "offensivo della polizia", in quanto ritraeva agenti della celere con faccia di maiale.
Poi, un gruppo della polizia urbana, scortato da polizia e digos, ha coperto di bianco la parte di murales.
Il primo audio dura meno di un minuto, il secondo è più approfondito e dura 10m30