Un compagno commenta al lato della rassegna stampa a chi realmente appartengono le azioni contro la comunità ebraica che si sono registrate a Roma. A quella destra che da decenni si è sempre dimostrata antisemita e antiebraica.
Apriamo la puntata di oggi parlando di malware. Partiamo da Sherlock, l'ennesimo caso di Malware proveniente dall'industria israeliana. Questo caso è di particolare interesse perché usava come vettore d'attacco la pubblicità online. Nonostante per ora le informazioni siano estremamente limitate, cerchiamo di capire storia, rischi e rimedi per questo malware.
Nel frattempo, Google rinvia ancora una volta la data per il termine del supporto al "Manifest V2" per le estensioni in Chrome. È una buona notizia, perché avrebbe significato anche la fine della possibilità di bloccare efficacemente le pubblicità dentro Chrome. Che, per inciso, è il miglior rimedio contro Sherlock.
Affrontiamo il grande mistero ferroviario dell'estate: cosa succede ai treni del Lazio? Facciamo una breve storia, con qualche ipotesi possibile, ma soprattutto lo domandiamo a voi, visto che almeno ufficialmente, nessuno lo sa. Scriveteci un'email per dirci la vostra!
Ancora sul trasporto pubblico, ci siamo spulciati la delibera di Roma Capitale in cui, tra le tante cose, si approvano:
futuribili interventi per i varchi ZTL in uscita... nonostante non sia ancora chiaro a cosa servono questi varchi
un innovativo ma forse non altrettanto utile sistema di monitoraggio dei parcheggi
Chiudiamo con due notiziole:
la metro B allinea le sue manutenzioni in maniera perfetta in modo che, guarda caso, vadano ad aiutare la Ryder Cup
Scientology si oppone alla riparazione per i suoi apparecchi, forse temendo che qualcuno li faccia funzionare
Apriamo la trasmissione con una notizia che unisce i nostri principali interessi: "hacker" filorussi fermano dei treni in Polonia. Da quanto si capisce, la tecnica usata è estremamente vecchia, nota, utilizzabile da chiunque con spese modestissime.
A proposito di infrastrutture critiche, andiamo a guardare e commentare la conferma, da parte del Governo, del memorandum con KKR. Di fatto, una cessione di infrastrutture critiche.
Tornando dalle nostre parti, dedichiamo un po' di spazio a rispondere alla campagna di stampa che il Messaggero sta facendo contro i progetti di tram di Roma. Andiamo quindi a guardare quali sono effettivamente gli impatti, gli usi, i vantaggi del tram, capiamo perché non è banalmente rimpiazzabile con le metropolitane o con i bus elettrici e proviamo ad inquadrare questa tecnologia all'interno di un sistema generale di trasporto pubblico. Proviamo anche a rispondere alle domande di un ascoltatore che ci chiama per chiederci un'opinione sul tema delle vibrazioni, degli edifici storici, e delle dimensioni dei tram.
Rientrati dall'estate, andiamo a riprendere un po' di notizie non necessariamente nuove, ma che ci eravamo persi.
Google propone Web Environment Integrity: un modo per rendere l'ambiente del web ancora più controllato dal suo monopolista (cioè Google stessa). È preoccupante, ma per adesso non sembra avere molto seguito. Forse non se ne farà nulla?
La commissione europea raggiunge, nuovamente, un accordo con gli USA sulla questione del passaggio dei dati. Qualcosa ci fa pensare che, anche questa volta, l'accordo non terrà. Domande e dubbi sui perché più "profondi" dell'accordo.
Passiamo poi al magico mondo delle rotaie. Anzitutto qualche aggiornamento su Roma e i molti Tram finanziati "per il Giubileo". Non è una gran sorpresa dire che solo uno ha delle discrete possibilità di essere realizzato entro il 2025. La sorpresa maggiore è che, invece, anche la Linea G (la trasformazione del trenino Termini-Centocelle in una metrotram Termini - Tor Vergata) pare avere molti problemi.
Allontanandoci da Roma scopriamo che il treno ad idrogeno non se la passa benissimo: sulla Brescia-Iseo-Edolo stanno valutando di interrompere gli interventi sull'idrogeno per passare all'elettrico+batteria. Ragioniamo quindi sui treni ad alimentazione mista (diesel, elettrico, batteria), i contesti in cui sono efficaci e quelli in cui non lo sono.
Quanto succede a Brescia richiama sicuramente le vicende tedesche; la Germania è stata tra le pioniere del treno ad idrogeno, ma ultimamente sta privilegiando l'elettrico a batteria o addirittura il diesel.
Con la Docente di Storia dell'ambiente dell'Università di Roma 3 Grazia Pagnotta, presentiamo il suo libro edito da Donzelli, Dentro Roma storia del trasporto pubblico nella capitale (1900-1945). In particolare ripercorriamo la storia delle linee tranviarie a Roma dall'inizio del 900 fino ad oggi, di come sono state smantellate, di come i tranvieri sono stati repressi.
Per arrivare all'oggi e capire perché quotidiano Il Messaggero continui la sua battaglia contro i tram della capitale.
La necessità di non far calare l’attenzione sull’emergenza abitativa in città e su ciò che sta accadendo in questi giorni spinge a proporre un momento pubblico collettivo davanti alla Prefettura di Roma giovedì 27 luglio alle h.18.30, per chiedere conto della gestione dell’ordine pubblico a cui si è assistito alla Regione Lazio, e chi e come ci si vuole occupare del diritto all’abitare in questa città.
In poche ore, dentro la città di Roma, sono successi due fatti alquanto rilevanti rispetto alle questioni legate al diritto all’abitare. Nella giornata del 19 luglio, uno sgombero scomposto ha concluso la mobilitazione delle famiglie che vivono dentro l’ex IPAB San Michele di Via del Casale de Merode, e che chiedevano al Presidente della Regione Rocca di aprire un confronto sul progetto di recupero che rischia di essere affossato. Il secondo fatto è avvenuto nella giornata del 20 luglio, dove nell’Aula Consiliare del Campidoglio è venuto a mancare il numero legale per avviare il confronto istituzionale sul Piano Casa facendo quindi saltare la seduta e rinviare la discussione.
Ne parliamo con una compagna dei Blocchi Precari Metropolitani.
Mondo convenienza, continuano gli scioperi e le proteste anche a Roma, dopo le due settimane di lotta a Campi Bisenzio (FI). Al telefono, un compagno del Si Cobas Roma che ci racconta queste ultime ore di proteste e la mobilitazione per i giorni futuri contro la condizione di sfruttamento di turni e paghe alle quali i lavoratori e lavoratrici sono sottopost*·
Un obiettivo condivisibile, ma è davvero questo il modo migliore di raggiungerlo? Quali alternative ci sono? Come possiamo sottrarci alla contrapposizione tra salute e diritto alla mobilità per le classi popolari?
Ne abbiamo parlato con Mercurio viaggiatore e con tanti ascoltatori e ascoltatrici che ci hanno raggiunto telefonicamente.