Ecco il comunicato dopo l'azione di stamane alla Fim e Uilm.
NO AI SINDACATI IN MASCHERA, NO AL NUOVO PATTO SOCIALE… SCIOPERO GENERALE!
Non ci andava di aspettare, abbiamo anticipato il Carnevale festeggiando a casa di Colombina-Fim e Arlecchino-Uilm, le due maschere dei servi più noti. A Pantalone ci penseremo più avanti.
Eccoci di nuovo, lavoratori, studenti, precari e cassintegrati; portando coriandoli e stelle filanti, abbiamo voluto omaggiare i prodi vassalli del padrone come più si meritano, con stoffe gialle per ricordare loro quale colore si addice ad un sindacato servile e con tante dimostrazioni di affetto per il lavoro che fanno al servizio di Marchionne/Pantalone.
I precari che subiscono le marachelle dei Sindacati-Farsa sono venuti a smascherare chi non ha più niente a che fare con la difesa dei diritti di chi lavora, preferendo invece nascondersi dietro le ricompense dei denari che Pantalone accumulerà sulle nostre ossa e sul nostro sudore.
Chissà come festeggeranno quegli operai che non potranno piu' rivolgersi all'O.S. che preferiscono, ma solo a quelle scelte da Pantalone!!?
Chissà come festeggeranno quelle famiglie che, per spaccarsi la schiena in fabbrica, guadagneranno meno per il bene delle "azioni che devono risalire"!!?. Chissà come festeggeranno i lavoratori che subiranno infortuni per l'ulteriore aumento dei ritmi lavorativi!!?
Sappiamo come festeggeremo noi, ogni volta che avremo perso il posto di lavoro, una casa o ci sarà negato il diritto all'istruzione: puntuali come la crisi, torneremo a smascherare i colpevoli e i complici di questo sfruttamento!
Al fianco degli Operai della Fiat, così come gli studenti, per difendere il Contratto Collettivo Nazionale; non staremo a guardare mentre trasformerete i nostri diritti nelle macerie sulle quali costruire un nuovo Patto (anti) Sociale!
Sosteniamo il NO al Referendum della Fiat, perché oggi questo è la vera "zona rossa" che non deve essere violata; lo sosteniamo per rilanciare già da oggi lo Sciopero Generale contro le politiche antipopolari di Governo e Confindustria, ma anche per rilanciare un'opposizione reale che rinasca dalle scuole, dalle università, dai posti di lavoro e non si presenti in abiti carnevaleschi come fanno i partiti che urlano contro gli scranni più alti del Parlamento solo per candidarsi ad essere i più affidabili servi di Marchionne.
A Colombina e Arlecchino diciamo di svestire la maschera di OO.SS. e indossare tutto l'anno quella più consona di Carnevale! A far ridere siete davvero i migliori nel paese!
CONTRO IL NUOVO PATTO SOCIALE, VOTIAMO NO AL REFERENDUM DI MIRAFIORI.
PER UNO SCIOPERO GENERALE UNITARIO, SOSTENIAMO GLI OPERAI FIAT.
Lavoratori, Studenti, Precari e Cassintegrat
Il corteo si scioglie una volta rientrato all'Università La Sapienza, dopo aver bloccato alcuni degli snodi centrali della città e dopo la notizia della morte di Mohamedd Bannour, un operaio di 35 anni al lavoro presso la Facoltà di Scienze Politiche.
Valutazioni sulla giornata. Indietro non si torna.
Gli aggiornamenti dal corteo dei medi e degli universitari, che bloccano la tangenziale all'altezza della Prenestina, ma nella città c'è anche chi sceglie di muoversi in modo indipendente dalle altre piazze.
Gli studenti delle facoltà di Lettere e filosofia occupate dell'università di Roma 3, lanciano un appuntamento per un assemblea pubblica nel pomeriggio, per continuare a discutere e organizzare i prossimi passaggi di mobilitazione contro il DDL Gelmini.
Gli avvocati non riescono ad avere alcun contatto con gli studenti e le studentesse rinchiusi e rinchiuse nel commissariato Trevi.Un'ambulanza è ferma aspettando che escano almeno i feriti per potergli dare soccorso,ma ai e alle manifestanti è negato anche il soccorso e la medicazione.
Gli studenti e le studentesse che si sono incontrati a Roma per questa giornata di grande mobilitazione sono ora riuniti e riunite all'Università La Sapienza.
Sembra che il bilancio dei fermi sia destinato a salire.
Quando è passata da poco l'ora di pranzo il corteo continua a proseguire verso Montecitorio, scontri a piazza del popolo
Aggiornamento dalla piazza.
E’ di almeno una quarantina di feriti il primo bilancio degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine a Roma. Lo riferisce il 118. Tutti sono stati medicati sul posto da ambulanze e automediche, per contusioni, tagli e ferite lievi. Al momento non risultano ricoveri in ospedale.