Roma.Attivista da Marsiglia bloccata a Fiumicino, la scorsa notte 180 fermati
Stamattina all'aeroporto di Fiumicino, a Roma, Elysa ha visto il suo nome e cognome scritti su un foglio nelle mani di una dipendente dell'Alitalia che le ha impedito di proseguire il suo viaggio.
La compagnia aerea non ha saputo spiegarle il perché, ma non le è stato permesso imbarcarsi sull'aereo che avrebbe dovuto portarla a Tel Aviv, tappa obbligata per chiunque si rechi in terra di Palestina.
Tutto questo è accaduto la scorsa notte anche a 180 attivisti che cercavano di salire su aerei diretti verso Israele e invece sono stati bloccati negli aeroporti europei di partenza su richiesta dello Stato ebraico.
Alle compagnie aeree era stato chiarito per tempo che quei viaggiatori erano indesiderati in Israele.
Israele ha stilato un elenco di mille persone "non gradite" sul "suo" territorio.
Di seguito il link per ascoltare la corrispondenza con Elysa registrata stamane da Peacereporter.