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Roma

No Tav: incursione alla sede del PD di Roma

Data di trasmissione
Durata 3m 35s
Durata 4m 37s
Durata 3m 45s

Un gruppo di solidali con la lotta NoTav è entrato nella sede nazionale del PD a Roma, in via Sant'Andrea delle Fratte, calando uno striscione dalle finestre, per denunciare le responsabilità politiche e gli interessi economici del partito nell'ambito del progetto Tav, nonché il ruolo che sta assumendo nel criminalizzare il movimento contro la Tav.

Di seguito il comunicato stampa.

 

Oggi, giovedì 1 Marzo, un gruppo composto da una trentina di attivisti No TAV è entrato nella sede nazionale del PD a Roma, calando uno striscione dalle finestre. L'intento è quello sottolineare le responsabilità politiche e gli interessi economici dello stesso partito nell'ambito del progetto TAV. In seguito alla repressione culminata in arresti e denunce di attivisti No TAV in tutta Italia, ed in seguito alle dichiarazioni che vanno dai consiglieri comunali ai suoi più illustri componenti, si rende ancora più evidente il ruolo che il PD sta assumendo per criminalizzare ed atttaccare la volontà popolare della Val Susa e del Movimento No TAV. In tutta Italia e più in generale in tutte le lotte sociali in questo Paese.

 

Dopo più di un'ora di assedio da parte della polizia in assetto antisommossa, grazie all'arrivo di altre decine di compagni e compagne, gli attivisti sono riusciti ad uscire senza alcuna conseguenza.

NO Tav: Mobilitazione a Roma Sabato 3 Marzo

Data di trasmissione
Durata 5m 10s

 

Nel pomeriggio di Martedì 28 si è tenuta un'assemblea alla Facoltà di Fisica alla Sapienza, conclusasi on la decisione di indire un corteo No TAV nella Capitale per sabato 3 Marzo. Appuntamento per le ore 15:00 in Piazzale Tiburtino. Ascolta il resoconto.

Vengo anch'io 26/02 speciale servizi di pronto soccorso e Asl

Data di trasmissione
Durata 2h 0m

 

 

Una discussione in studio con i compagni del Policlinico di Roma e collegamenti telefonici con ascoltatori e ascoltatrici, che mettono in luce le gravi condizioni in cui si trovano i servizi sanitari nel Lazio e non solo. Quali strategie per diferndere la sanità pubblica e garantire la salute di tutte e tutti noi, rispettando la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici? Quali prospettive per una gestione sanitaria alternativa? Queste alcuni degli elementi del dibattito dai microfoni di Ondarossa.

L'acqua salvata dai supereroi

Data di trasmissione
Durata 10m 56s

 

 

Questa mattina, avanti alla sede di Acea a PIramide, diversi manifestanti, vestiti da Zorro, Batman, Uomo Ragno e Robin Hood, hanno distribuito volantini in cui invitano i cittadini, «dopo averlo cancellato con il referendum», a «cancellare il profitto dalla bolletta dell'acqua». L'appuntamento era stato lanciato dai comitati per l'acqua pubblica, che ora sono impegnati nella campagna di mantenimento del risultato raggiunto con il referendum.

Una delegazione è stata ricevuta all'interno per consegnare i primi 200 reclami contro il pagamento della quota di remunerazione del capitale nella bolletta, come ci ha raccontato una compagna al telefono.

 

 

 

Roma: ore 17 assemblea dei consultori

Data di trasmissione
Durata 3m 30s

Oggi lunedì 13 febbraio alle ore 17 presso il Consultorio di via Spencer 282 assemblea delle donne in difesa dei consultori.


IL CONSULTORIO DI VIA SPENCER NON SI TOCCA!
IL CONSULTORIO DI VIA CASILINA DEVE RESTARE DOV'È!

La ASL RMC vuole "dismettere" due Consultori, quelli di via Casilina e di via Spencer, punto di riferimento per migliaia di donne che abitano nei dintorni, lasciando scoperti due vasti territori.

La ASL intende trasferirli in locali ancora più piccoli e in una zona in cui il Consultorio già c'è. Tutto ciò senza una motivazione valida, che non sia risparmiare sulla luce e sul gas.

Ancora una volta, chi amministra la ASL, con a capo la regione Lazio, è pronto a risparmiare sulla pelle delle donne che non hanno altri spazi nel quartiere fuorché i Consultori di zona.

La notizia arriva improvvisamente, perché tutto è stato deciso in modo poco trasparente, senza informare chi il Consultorio lo vive ogni giorno e chi ci lavora.

Il consultorio è uno spazio fondamentale per la prevenzione e per la salute nelle diverse fasi della vita di una donna, dall'adolescenza alla maternità.
Secondo la legge i Consultori devono essere uno ogni 20 mila abitanti e nel nostro distretto sono sottodimensionati.

Invece di potenziarli, la ASL RMC decide di ridurne ulteriormente gli spazi, penalizzando e snaturando i Consultori come già ha tentato di fare la giunta Polverini con una proposta di legge che ci riporta indietro di quarant'anni nella conquista dei diritti delle donne.
VOGLIAMO CONSULTORI LAICI, PUBBLICI, GRATUITI
VOGLIAMO CHE SIANO LUOGHI DOVE LE DONNE POSSANO TROVARE ACCOGLIENZA E PROFESSIONALITÀ.
VOGLIAMO PIÙ CONSULTORI, PIÙ SPAZI E PIÙ SOLDI PER GESTIRLI, PERCHÉ POSSANO FUNZIONARE ANCORA MEGLIO E PERCHÉ OPERATORI E OPERATRICI POSSANO SVOLGERE IL LORO LAVORO CON TEMPI, SPAZI E MODALITÀ PIÙ ADEGUATE.
Assemblea lunedì 13 febbraio ore 17-19
presso il Consultorio di via H.Spencer n.282
NO ALLA DISMISSIONE DEI CONSULTORI!
Assemblea delle donne del Consultorio di via Spencer 282

Assemblea delle donne del Consultorio di via Casilina 711,
Assemblea delle Donne del Consultorio di Piazza dei Condottieri 34;
Centro Donne D.A.L.I.A.-associazione di promozione sociale D.A.L.I.A..
Donne Autodeterminate Libere In Azione-info:www.centrodonnedalia.it

 

Roma, 3 febbraio 2012, le scuole aperte "ma senza didattica"

Data di trasmissione
Durata 3m 48s

 

"Emergenza freddo" a Roma. Nella prima giornata di neve, Alemanno annuncia la apertura delle scuole, ma con didattica sospesa. Situazione critica per le scuole della capitale, rimaste aperte con conseguenti disagi sia per il personale che per i genitori degli alunni minorenni.

 

 

Una corrispondenza con una redattrice della radio

Le ragazze di Asmara

Data di trasmissione
Durata 1h 4m 18s

 

Nella puntata di lunedì 5 dicembre 2011, abbiamo ospitato negli studi di Radio OndaRossa Sabrina Marchetti, autrice del libro Le ragazze di Asmara. Lavoro domestico e migrazione postcoloniale, appena pubblicato nella collana sessismoerazzismo dell'editore Ediesse, e Chiara Ronchini, co-regista insieme a Lucia Sgueglia del documentario Good morning Abissinia (Italia, 2005, 40’).

 

Il documentario, girato nel 2004 nelle strade intorno alla stazione Termini, da sempre luogo di incontro della comunità etiope ed eritrea di Roma, narra un viaggio dalla speranza alla disillusione, in cui l’Italia, vista da Asmara e da Addis Abeba quasi come una sorella, si trasforma in una terra "matrigna".

 

Nel libro, il viaggio da Asmara a Roma è raccontato attraverso le voci delle donne eritree arrivate in Italia negli anni sessanta e settanta per lavorare come domestiche nelle famiglie romane, intervistate da Sabrina Marchetti nell'ambito di una ricerca sulle migrazioni e sul lavoro femminile. Le «ragazze di Asmara» sono state le prime straniere impegnate in un lavoro che caratterizza tuttora la migrazione femminile nel nostro paese ma, a differenza delle donne di altre nazionalità (filippine, capoverdiane, peruviane), sono arrivate qui perché noi eravamo là: dunque la loro identità si costruisce a partire dall’esistenza di un passato legame coloniale fra l’Italia e il proprio paese di origine.

 

In entrambi i casi, nel libro e nel documentario, l'autonarrazione diventa una strategia di resistenza e di rovesciamento delle gerarchie di potere tra colonizzati e colonizzatori: quella che ci viene offerta è una lezione di storia dal basso, dal punto di vista delle soggettività che sono sempre state ridotte al silenzio. Inoltre, i lavori delle nostre ospiti ci permettono di tracciare un filo che unisce in maniera indissolubile il nostro passato coloniale alle migrazioni contemporanee.

 

Le ragazze di Asmara sarà presentato venerdì 9 dicembre alle 19.00 a "Kespazio! per una ricerca queer e postcoloniale", il nuovo caffé letterario della Casa internazionale delle donne, nell'ambito di un incontro dal titolo Asmara-Roma andata e ritorno. Viaggi, architetture e storie rimosse, nel corso del quale sarà proiettato, oltre al documentario di Chiara Ronchini e Lucia Sgueglia, anche il film Ainom, di Mario Garofalo e Lorenzo Ceva Valla (Italia, 2011, 94’).

 

La colonna sonora di questa puntata di Attica Blues è una raccolta di gemme portate dalla schiavitù: musica nera che spazia da una sponda all'altra dell'Atlantico Nero, a partire da 400 Years di Bob Marley fino a Fight Apartheid di Peter Tosh.

 

Questa è l'ultima puntata di Attica Blues che va in onda il lunedì sera perché dalla prossima settimana avremo un nuovo orario. A partire da giovedì 15 dicembre, saremo in diretta su radio OndaRossa ogni giovedì pomeriggio dalle 16 alle 17.

 

 

Fuga da Ponte Galeria

Data di trasmissione
Durata 5m 11s
Durata 1m 51s

Questo pomeriggi circa 70 uomini hanno riacquistato la libertà  dal CIE di Ponte Galeria. Alcuni sarebbero, purtroppo, stati ritrovati a Fiumicino. Dentro al centro restano altri, quotidianamente vittime di controllo e repressione. Due corrispondenze da dentro e da fuori per ricostruire quanto accaduto.