Con una compagna di Rete Evasioni partiamo dalla discussione intorno la riforma della giustizia, con le torture di Santa Maria Capua Vetere sullo sfondo, per parlare di carcere, società e giustizia riparativa.
Con una compagna ripercorriamo le violenze e le morti avvenute nel carcere di Modena nel marzo 2020, i tentativi di silenziare le voci dei detenuti e di insabbiare quanto accaduto lì e altrove.
Mentre le indagini sulle morti dei 9 detenuti uccisi nel carcere di Modena vengono archiviate, il 30 giugno inizia il processo contro 46 detenuti di Rebibbia che nel marzo 2020, in contemporanea a centinaia di prigionieri e prigioniere di altre carceri, hanno protestato rivendicando la libertà per non essere condannati al contagio.
Con una compagna presentiamo l'iniziativa di oggi: volantinaggi nella mattinata e alle 18.30
Presentazione con @zerocalcare del fumetto
LONTANO DAGLI OCCHI
LONTANO DAL CUORE.
Davanti alle mura del carcere di rebibbia, alla fine di via bartolo longo, segui un breve sentiero sul pratone.
Qui la presentazione del fumetto, benefit per la rete di solòidarietà:
A 20 anni dal G8 di Genova, a 9 anni dalla sentenza di Cassazione Luca Finotti viene di nuovo rinchiuso in carcere. era in una comunità per scontare il residuo della pena che gli era stata comminata per i fatti di Genova2001 ora il magistrato ha revocato il permesso e è di nuovo in carcere. Genova non è finita: ancora tre compagni alla prese con le conseguenze della sentenza della Cassazione.
Esprimere solidarietà nei confronti dei detenuti e delle detenute in lotta? Dichiarare la propria vicinanza coi compagni inquisiti? Denunciare la gestione criminale della pandemia nelle carceri? Atti che si potrebbero dire minimali per ogni coscienza radicale, ma che per la Digos giustificano l’apertura di indagini per oltraggio e istigazione a delinquere. È quanto successo a più riprese ad alcuni compagni e compagne dell’Assemblea permanente contro il carcere e la repressione di Udine e Trieste ai quali gli inquirenti sembrano voler far pesare penalmente ogni parola “che, superando la sterile libertà di indignarsi, rivendichi la libertà di lottare”. Due compagne di Udine e Trieste ci raccontano di questa situazione e del contesto da cui nasce.
Un contributo di alcune compagne dell'Assemblea parenti e solidali delle persone detenute di Roma che ci parla della situazione nel femminile di Rebibbia.
Presentazione di "Barre", di Francesco Kento Carlo.
Un libro e un mixtape che raccontano il lavoro solciale del cantante all'interno delle carceri minorili.
Ne parliamo con l'autore.
“Non è facile raccontarvi l’emozione di oggi. Perché questo è un lavoro a cui tengo in modo straordinario e perché sono stato a lungo incerto prima di decidermi a scriverlo. Potrebbe avere delle conseguenze su di me e sulla mia possibilità di continuare a lavorare in carcere, lo so bene. Ma certe verità vanno raccontate, costi quello che costi.
"Dedicato a tutti i miei fratellini dietro le sbarre, con un ringraziamento a tutti quelli che ci hanno aiutato e ci aiuteranno a portare fuori la loro voce.”
Con Silvia Baraldini torniamo a parlare della liberazione di Mumia Abu-Jamal da 40 anni rinchiuso nelle carceri americane. Le sue ocndizioni di salute sono in peggioramento per questo andrebbe attivata una mobilitazione. Due gli appuntamenti il 24 aprile, il suo compleanno e il 9 dicembre per i 40 anni di carcerazione.