Con un compagno dagli Stati Uniti parliamo del caso della 16 enne Cyntoia Brown incarcerata minorenne e ormai da 20 anni per aver ammazzato il suo sfruttatore/stupratore. Analizziamo anche la recente riforma del sistema giudiziario americano voluta da Trump.
Dopo l'ennesima riforma fallita, è sempre più vero che il carcere non è rifprmabile. E' necessario dunque riprendere una critica strutturale del carcere, costuendo un Movimento per l'Abolizione delle Galere. Anche per porre fine ai suicidi in carcere giunti a 63 al 12 dicembre.
Aumentano i suicidi in carcere e in aumento anche la popolazione detenuta, nonostante la diminuzione dei reati. Da oggi il Ddl Salvini è legge dello stato e da oggi siamo tutt* meno liber*, Salvini ha ripreso ed estremizzato il lavoro fatto col decreto Minniti dal governo precedente. In carcere il malessere si manifesta in centinaia e centinaia di scontri tra detenuti e guardie, è necessario lavorare per un percorso politico di questa tensione, in direzione dell'abolizione delle galere! Vediamoci il 31 dicembre sotto il carcere di Rebibbia.
In questa puntata di Silenzio Assordante abbiamo parlato di carcere.
Nella prima corrispondenza, con una compagna della Rete Evasioni, ci siamo aggiornati sul piano legislativo. Dalla riforma cestinata ai decreti che incidono in maniera pesante sul contesto carcerario.
Nel secondo intervento Mirella ci racconta la lotta che sta portando avanti dopo l'uccisione di Alessandro, suo figlio, avvenuta nel 2012 nel carcere di San Vittore. In questa lotta Mirella non è sola, ci sono altre madri e altre persone care di chi è stato ucciso in contesti di privazione della libertà. Mentre il 13 dicembre si apre il processo per l'uccisione di Alessandro, il 5 dicembre è stato deciso come data per la giornata contro gli abusi e le uccisioni di Stato nei contesti di privazione della libertà.
Nel terzo intervento c'è la voce di Pida, presente in studio per raccontarci la morte di Cristian, avvenuta a inizio novembre nel carcere di Velletri. Con Pida lanciamo il presidio di domenica 2 dicembre davanti al carcere.
20 anni di scarceranda. una agenda, un canale di comunicazione aperto fra dentro e fuori le mura delle galere, un appuntamento fisso per la compagne e i compagni anticarcerar@, un antidoto contro la repressione, un vademecum utile per i/le reclusi/e, uno strumento di analisi e dibattito, su e contro il carcere. ma anche un pretesto, un pretesto per parlare dell'"abominio carcerario".
lo facciamo in questa puntata, con il curatore de "la conta" la trasmissione sul tema della "radio" che va in onda il mercoledì alle 15 ogni 15 giorni.
Impennata dei suicidi in carcere arrivati a quota 57 al 12 novembre. Causa sono le speranze di cambiamneto frustrate.. Dal 10 Novembre sono attivi i decreti legislativi scaturiti dalla L. 103/2017. Sia quello che reintroduce il reato di accattonaggio e l'innalzamento della repressione per le occupazioni; sono aumentate le pene anche per blocco stradale. Più poteri ai sindaci in merito di videosorveglianza e uso delle armi elettriche (Taser).
Scaletta musicale della trasmissione:
- Spin - Quando uscirò;
- De Andrè, Nella mia ora di libertà;
- Edoardo Bennato, In prigione, in prigione;
- Lotta continua, Liberare tutti;
- Mannarino, Scendi giù.
Contenuti del Quaderno di Scarceranda 2019; vent'anni dell'Agenda, temi da discutere. Approvati nuovi decreti che affossano definitivamente la riforma Orlando. Trasferimenti punitivi per detenuti. Intercettazioni telefniche e raddoppio pena per chi organizza le occupazioni di edifici