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Matriarché: il principio materno per una società egualitaria e solidale

Data di trasmissione
Durata 43m 36s

C’è stato un momento nella storia dell’umanità in cui sono esistite società egualitarie e solidali, fondate sull’armonia con la natura? Secondo alcuni non solo ci sono state ma esistono tuttora, in alcuni luoghi del mondo, società pacifiche, fondate sull’equilibrio di genere e in accordo con la natura. Si tratta di organizzazioni matrilineari o matrifocali in cui la maternità è considerata il valore fondante. Matriarché è un progetto interdisciplinare volto proprio allo studio di queste società che, in passato, ma soprattutto nel presente creano un contesto sociale più armonico, dove la relazione uomo-donna e le relazioni in generale sono fondate sui princìpi della cura e della nonviolenza.

Partendo dal lavoro della ricercatrice tedesca Heide Goettner – Abendroth tradotto finalmente in italiano nel libro le società matriarcali proveremo a mettere  in evidenza  la connessione tra le società matriarcali e le “sensate” società della decrescita.

L'autrice scrive : “ In questi studi c’è comunque una aspetto che supera per importanza tutti gli altri, ed è l’insegnamento che offrono le società matriarcali, dalle quali possiamo trarre soluzioni ai problemi sociali di oggi ed il coraggio per fare i passi politici necessari a stimolare il processo di trasformazione della società patriarcale in una società umana. Alla luce delle profonde crisi ecologica, economica e politica che oggi stiamo affrontando, questa è un’assoluta necessità.”

L’idea che esisteva una forma di società chiaramente distinta dal patriarcato comparve solo nel XVIII e XIX con il lavoro di J.J. Bachofen e altri. Nel 861 scrive “Il diritto della Madre” aprendo la strada alla discussione in questo campo.

Tuttavia nel 1724 Joseph Francois Lafitau propone una narrazione della vita quotidiana degli Irochesi, presso i quali viveva in Canada, dando una descrizione particolareggiata specialmente per quanto riguarda l’importante ruolo delle donne. Il suo libro è un importante fonte di dati.

Il malinteso nato sull’idea del dominio delle donne è dovuto proprio allo studio di Bachofen che, scrivendo del matriarcato, usava anche il termine ginocrazia e diritto della madre. Questo pregiudizio ostacola ancora oggi la ricerca inerente gli studi matriarcali.

Ne parliamo lunedì 9 dicembre in Entropia Massima. Saranno presenti con Daniela Degan (Laboratorio Itinerante della Decrecita) Monica di Bernardo e Francesca Colombini le curatrici del Libro "Matriarché. Il principio materno per una società egualitaria e solidale".

 
In questo link trovate il documentario sugli studi matriarcali:
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https://www.youtube.com/watch?v=XrFP0QdxcKI
sollecitazioni su forme di socialità più armoniche e dove il rispetto tra i generi sia reale.

 

 

Ecco la puntata del 9 dicembre 2013:

 

Puntata 8- 9 dicembre 2013 - Società matriarcali

 

Piove sempre sul bagnato: Sardegna, Ilva e rifiuti laziali

Data di trasmissione
Durata 1h 5m 2s

In questi giorni si sta svolgendo il consiglio dei ministri per discutere sul nuovo decreto salva-ilva. Facciamo delle considerazioni sulle difficoltose prospettive di bonifica del territorio tarantino anche tenendo conto della difficoltà di reperire i finanziamenti della famiglia Riva. Passiamo poi alla questione rifiuti con degli aggiornamenti sulla lotta contro l'inceneritore di albano soprattutto per quanto riguarda la vicenda  dei fondi pubblici erogati dal GSE. Diamo inoltre la notizia di un esposto del PDL su odori poco piacevoli provenienti dalla dicarica di malagrotta e commentiamo gli ultimi dati Ispra del 2012 sempre sulla questione rifiuti. Torniamo a parlare di tav con un aggiornamento sui finanziamenti che il governo prevede di stanziare per la torino-lione, finanziamenti che, nonostante le dichiarazioni roboanti degli esponenti politici, sono diminuiti del 25% rispetto al governo Monti. Tocchiamo poi l'argomento Sardegna con l'analisi di un comunicato sulla cementificazione del territorio sardo, una delle maggiori cause della grave alluvione che ha colpito quel territorio. Per finire ascoltiamo un compagno della Snia che ci espone la lotta in difesa del lago di largo preneste, una zona verde nel cuore dell'Urbe che è tornata nuovamnete nel mirino dello speculazione edilizia.

Fukushima Mon Amour

Data di trasmissione
Durata 48m 45s

Il disastro nucleare di Fukushima non è purtroppo un evento del recente passato, ma del presente e del prossimo futuro. Forse il peggio deve ancora venire e questa considerazione non è gratuito catastrofismo. In trasmissione cercheremo di capire insieme quali erano e sono le criticità tecnologiche e scientifiche e i pericoli connessi alle operazioni in corso e in programma. A conferma della gravità della situazione, l'appello di pochi giorni fa lanciato dalla Tepco, l'azienda responsabile dell'impianto, per una collaborazione internazionale che possa affrontare gli enormi problemi di "messa in sicurezza" degli impianti del mostro nucleare.

 

Ne parliamo il 25 novembre alle 20:15 durante "Entropia Massima".

 

 

Puntata 6- 25 novembre - Energie devastanti

 

Ninux: un'altra rete è possibile!

Data di trasmissione
Durata 45m 46s

Ninux.org è una Community wireless, un progetto alternativo di rete aperta e decentralizzata basata sulla partecipazione, quindi non vi sono proprietari, ma è di tutti quelli che ne vogliono far parte. Ne parliamo in "Entropia Massima" come esempio di buona pratica, nata dall'idea di relazionarsi tra pari, senza gerarchie, senza privilegi, senza esclusività dei mezzi di produzione e comunicazione. Una pratica che ci dimostra che un altro modo di organizzarsi e fare tecnologia è possibile, oltre che necessario.

 

ASCOLTA LA PUNTATA:

 

Puntata 5- 18 novembre - Tecnologia e autogestione

 

16 novembre contro la devastazione ambientale: cortei dal nord al sud

Data di trasmissione
Durata 58m 15s

Dopo un week-end che ha visto l'Italia mobilitarsi contro le devastazioni ambientali da Napoli alla Valle di Susa passiamo alle valutazioni post-corteo con due collegamenti telefonici. La presenza è stata molto vasta in entrambe le città per ribadire la contrarietà delle popolazioni alla Tav e al sistema di (non) smaltimento dei rifiuti campano. Annunciamo l'avvio della messa in sicurezza del reattore nucleare di fukushima: un'operazione molto delicata, mai stata utilizzata in precedenza e che presenta notevoli criticità. Passiamo poi alla caratterizzazione dell'acqua dell'aria e del suolo fatta dal comando Nato di Bagnoli per il modico prezzo di 30 milioni di euro. I risultati parlano di una contaminazione diffusa sul territorio e il documento invita inoltre i dipendenti militari e civili a non utilizzare i servizi idrici fuori dalle basi americane.

Makerz

Data di trasmissione
Durata 43m 15s

I maker rappresentano un movimento culturale contemporaneo, che estende su base tecnologica il DIY (Do It Yourself). Legato al movimento dell'open source, si propone di "fare" comunicando il come, in modo che i risultati siano riutilizzabili e migliorabili da altri/e.

Comunità crescenti di maker sperimentano nuovi approcci alla produzione basati su tecnologie a basso costo, anche su piccolissima scala. Nuovi processi di innovazione tecnologica e produttiva, emergenti dal basso e che si dispiegano su piccola scala, prefigurano un progressivo sganciamento dall'industria della produzione di massa, fino a teorizzare una nuova rivoluzione industriale.

Ne parliamo lunedì 28 ottobre alle 20:15 in Entropia Massima. Sono più che graditi gli interventi in diretta degli ascoltatori e delle ascoltatrici!

 

 

ASCOLTA LA PUNTATA:

 

Puntata 2- 28 ottobre - Tecnologia e autogestione

 

Dal business delle discariche a quello delle bonifiche...nel frattempo spunta il Mose

Data di trasmissione
Durata 57m 19s

Iniziamo con una corrispondenza dalla Campania che ci aggiorna sulle ultime mobilitazioni che hanno interessato il territorio di Giugliano sul quale è prevista la costruzione di un nuovo inceneritore. Si apre in Campania, con la fantomatica emergenza rifiuti, un nuovo business, quello delle bonifiche. La regione sta infatti preparando un testo di legge per avviare la bonifica dei territori campani. Naturalmente non è tutto oro quel che luccica, analizziamo quindi le criticità del progetto in lavoro in regione. Passiamo poi a parlare del presidio che si è tenuto sabato 19 ottobre davanti ai cancelli della discarica di Roncigliano e lanciamo il corteo di Albano del 26 ottobre. Saliamo lo stivale per parlare del progetto del Mose di Venezia che ha visto il primo collaudo delle paratoie disposte intorno alla laguna per il controllo delle maree. Infine due notizie "nucleari": la presentazione di un progetto per due reattori nucleari in Gran  Bretagna, il primo dopo il disastro di Fukushima del 2011 e l'ennesimo sversamento di acque inquinate nel mare del Giappone in seguito a un tifone che ha interessato le coste del Sol Levante.

Verso l'economia del dono

Data di trasmissione
Durata 44m 58s

 

Genevieve Vaughan parlerà dell'economia del dono che si basa sulle cure materne, che sono necessarie in tutte le società, chiunque le faccia: le madri di nascita, la famiglia estesa o interi villaggi. Sono pratiche che possono essere realizzate  anche dagli uomini, ma nella nostra società patriarcale sono concretizzate  quasi esclusivamente dalle donne.


Dirà qualcosa sui nuovi studi di psicologia infantile che sostengono un differente pensiero rispetto Freud e Piaget:  i bambini piccoli non sono passivi ed egoisti, ma che sono altamente sociali fin dalla nascita. Quindi il materno è anche altamente sociale, e la comunicazione si impara già in modo pre-verbale attraverso il dare e ricevere nelle prime cure. Su questa base, che ha una logica del dare e ricevere, non del dare per ricevere si crea una economia del dono in cui vivono i bambini fino almeno ai quattro anni,  quando incominciano a capire lo scambio economico. Questo periodo di grazia si può estendere in parte fino ai 10-12 anni quando tutti si adattano alla società di mercato in cui vivono. Nelle società senza mercato questo adattamento non è necessario ed il tipo di personalità può essere molto diverso. Si racconta che gli indigeni nelle Americhe al momento della conquista  non compresero, in modo assoluto,  le motivazioni degli Europei che l’invasero.

 

 

ASCOLTA LA PUNTATA:

 

Puntata 1- 21 ottobre - Società matriarcali

 

Gen pensa  che il linguaggio e l'epistemologia di tutti si sviluppano in questo periodo dell'infanzia. Lo scambio ha un' altra logica che contraddice la logica materna unilaterale e quindi noi che viviamo nel capitalismo patriarcale siamo fin da giovani posti in una contraddizione interna fra due economie. In un  quadro più generale, il mercato funziona come un meccanismo per prendere i doni di tutti e della Terra.

Per una falsa idea di genere,  i maschi si allontanano dal materno e si adeguano al mercato, e poi le donne li seguano. Invece il materno è l'eredità di tutte/i alla quale nessuno dovrebbe rinunciare. E' un modo di comportamento, di valori e di distribuzione, un'economia che deve essere generalizzata alla società tutta per poter vivere in pace fuori  dalla competizione, dal dominio e dalla scarsità artificialmente creata.

Genevieve parlerà infine della rete International Women for a Gift Economy – (Femministe Internazionali per l'Economia del Dono), costituito nel 2001  e delle molte conferenze dove hanno fatto interventi. E' tornata da poco dalla Turchia dove è stata invitata a un Gif -festival - un festival del dono-  organizzato da un nuovo gruppo di donne e uomini internazionali che si dedica all'economia del dono. Racconterà anche qualcosa su vari tentativi  a praticare il dono in comunità.

Tutte le puntate della stagione 2013-2014

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