Durante l'ultima puntata di Silenzio Assordante, con due compagne della rete Campagne in Lotta abbiamo approfondito il legame funzionale tra la filiera del pomodoro nel foggiano e il sistema dei campi, informali e di stato, in cui vivono migliaia di persone immigrate in Italia.
Ad una settimana dal violento sgombero del Ghetto di Rignano, il tempo delle analisi per accompagnare le lotte.
In questa puntata di Silenzio Assordante abbiamo discusso gli ultimi due decreti in materia di immigrazione e sicurezza urbana.
Attraverso la presentazione dell'ultimo opuscolo della Rete Evasioni, abbiamo approfondito le misure preventive di repressione e commentato la decisione della corte costituzionale riguardo il blocco di libri, stampe e riviste in 41 bis.
Nell'ultima puntata di Silenzio Assordante ci siamo presi il tempo per fare un bilancio sulla giornata di lotta del 6 febbraio, raccolta dallo slogan "Uniti/e contro sfruttamento, confini e repressione".
Nello specifico abbiamo avuto due corrispondenze e alcune informazioni sul contesto della provincia di Foggia e della tendopoli di San Ferdinando.
Nel lungo audio trovate due corrispondenze, sia in italiano che in inglese, la prima con un compagno che vive e lotta nella provincia di Foggia e l'altra con un compagno dalla tendopoli di San Ferdinando.
Con loro raccontiamo come si è sviluppata la giornata di lotta e come si intende proseguire.
Nuovi scontri nella zona universitaria di Bologna. Un corteo di studenti e studentesse ha tentato di rientrare all'interno del 38 di via Zamboni, una delle sedi della Facoltà di Lettere, brutalmente sgomberata ieri.
Dopo le cariche delle forze di polizia, i fermati sono attualmente 2 (aggiornamento ore 18.45).
Nel Cile devastato dagli incendi continua la lotta dei Mapuche. Ne parliamo con un compagno che ha vissuto in Cile e che proprio per la sua solidarietà è stato espulso dal governo cileno con una legge fatta dalla dittatura di Pinochet.
Oltre al tema dei mapuche, parliamo della nuova generazione di compagni nati dopo la dittatura e di quel che rimane del micidiale regime di Pinochet.
Nel primo audio, un responsabile del Sicobas denuncia la montatura poliziesco-padronale che ha portato all'arresto due giorni fa del coordinatore nazionale del sindacato, il compagno Aldo Milani.
Durata:13':43"
Nel secondo audio: corrispondenza dal presidio davanti al carcere di Modena dove si sta tenendo l'udienza per la convalida dell'arresto di Aldo Milani.
Conferenza stampa dell'avv.ta del compagno sindacalista Aldo Milani del Si Cobas: viene ribadita la più completa estraneità dall'accusa di estorsione per il quale è stato arrestato e condotto nel carcere di Modena.
Il 22 Gennaio 1980, a Roma, la Polizia di Stato, su mandato del giudice Priore, procedette alla chiusura della sede di Radio Onda Rossa in via dei Volsci 56. Furono spiccati diversi mandati di cattura per membri della redazione.
Qui riproponiamo il filmato "È così che abbiam cominciato" dal nostro archivio e dall'archivio-video di Alfio Di Bella sulla storia della radio dal 1977 al 1982 (clicca qui per vedere il video).
Ricordiamo che quest'anno − 2017 − Radio Onda Rossa festeggerà 40 anni di attività.
Nell'ultima puntata di Silenzio Assordante abbiamo avuto diversi contributi telefonici.
Nel primo audio, con un compagno, vi parliamo del circuito dell'accoglienza e del lavoro gratuito obbligatorio, dispositivo che lo stato vorrebbe rafforzare nei confronti di chi è intrappolato/a nel sistema di richiesta d'asilo (secondo il linguaggio comune).
Il secondo contributo è di un compagno che vive a Borgo Mezzanone, con lui descriviamo il contesto tra CARA, ghetti e il legame tra il sistema di sfruttamento e le leggi per il controllo dell'immigrazione.
L'ultimo audio è un lungo intervento da Potenza. Attraverso questo contributo descriviamo le condizioni pesantissime nelle quali sono costrette a vivere le persone nei centri di accoglienza.
Questi ultimi due contributi sono in inglese e tradotti in italiano.
Con l'auspicio che la solidarietà nelle lotte possa scavalcare la retorica ipocrita sulla "buona accoglienza", buon ascolto.