Il Decreto Minniti, quello della Sicurezza urbana, quello del "Daspo urbano", viene da lontano. Quali forze politiche l'hanno predisposto? chi trova d'accordo? Verranno coinvolti anche sindaci e sindache nel reprimere chi non si allinea con l'ordine esistente.
Il Decreto Minniti, sulla sicurezza urbana, è ormai all'avvio. Definito "Daspo Urbano" o "Daspo cittadino", porta il controllo sul territorio, coinvolgendo anche i Sindaci e le Sindache nelle repressione delle persone.che infrangono o disturbano l'ordine capitalista..
Il Decreto Minniti, sulla sicurezza urbana, è ormai all'avvio. Definito "Daspo Urbano" o "Daspo cittadino", porta il controllo sul territorio, coinvolgendo anche i Sindaci e le Sindache nelle repressione delle persone sui territori nei quali sarà impedita ogni attività non in sintonia col mantenimento dell'ordine capitalistico..
Il primo contributo è con un compagno che vive in uno dei ghetti della provincia di Foggia.
Con lui presentiamo il corteo nazionale previsto per lunedì 24 aprile a Foggia contro sgomberi, repressione e deportazioni.
La seconda corrispondenza è con un compagno che vive nella tendopoli di San Ferdinando in Calabria. Con lui ci aggiorniamo riguardo l'attuale repressione e parliamo della mobilitazione prevista per il 13 aprile.
Per concludere una corrispondenza con un compagno di Potenza. Con lui raccontiamo la quotidiana oppressione di chi vive nei centri di accoglienza e vi parliamo del corteo in preparazione per il 25 aprile a Potenza.
Continuano le proteste in Russia: sit-in che sono sfociati in scontri di piazza. Forte la presenza di giovani precari e studenti che si mobilitano anche sui social-network.
Si protesta contro la corruzione del sistema politico russo. Tra gli arrestati anche l'attivista Ildar Dadin.
Ne parliamo con Giancarlo Castelli, giornalista freelance.
Finisce l'udienza per Paolo di Vetta (BPM): il tribunale deciderà a giorni sulla richiesta di aggravamento; è stata fissata al 9 maggio la nuova udienza per la revoca della misura di sorveglianza speciale.
Con una compagna della redazione di "Roma si barrica", in diretta dal presidio di solidarietà convocato a piazzale Clodio alle ore 9.
Nella seconda corrispondenza, l'intervento di un compagno del SI Cobas a ribadire la solidarietà verso Paolo e tutti quei soggetti ritenuti dallo Stato "socialmente pericolosi".
Questa mattina decine di abitanti della tendopoli di San Ferdinando (Rosarno) sono usciti in corteo per rivendicare documenti, casa e contratti di lavoro.
La protesta vuole rompere il silenzio imposto dai media e smascherare le false promesse del sindaco e del prefetto che prendono tempo mostrando ancora una volta l'inadeguatezza e la malafede delle istituzioni che non vogliono assumersi le loro responsabilità circa la vita di migliaia di persone.
Già dalla mattina la celere tenta di intimorire i manifestanti con pressioni e provocazioni vicino alla tendopoli.
In questo momento continua il blocco sulla strada principale di San Ferdinando dopo che per ore si è bloccata la strada principale verso il porto di Gioia Tauro.
Nei prossimi giorni è stato inoltre annunciato lo sgombero del campo per sostituirlo con uno adibito solo a coloro che sono in possesso di documenti, sottraendo a centinaia di persone la possibilità di avere un tetto sopra la testa seppur umile.
Manifestazione contro la violenza della Polizia oggi a Bruxelles, che arriva alla sua quinta edizione.
Quest'anno la mobilitazione da centralità alle violenze subite dai migranti e dai sans papier.
La manifestazione è organizzata dalla rete dei Sans-Papier e dalla Campagna
Stop-Repression, una rete molto eterogenea che và dall'associazionismo
ai collettivo libertari passando per il sindacalismo, sia di base che non.
Ci siamo collegati con un redattore di Radio Onda Rossa che si trova nella capitale Belga con il quale abbiamo approfondinto il tema.