AMA: uno sciopero dei confederali a braccetto con l'azienda
Insieme ad un lavoratore AMA parliamo dello sciopero dei confederali di oggi, del bilancio di AMA, e della situazione dei lavoratori della municipalizzata dei rifiuti.
Insieme ad un lavoratore AMA parliamo dello sciopero dei confederali di oggi, del bilancio di AMA, e della situazione dei lavoratori della municipalizzata dei rifiuti.
Con il nostro corrispondente in USA parliamo di tre argomenti:
- dello sciopero in 34 carceri statunitensi tra agosto e settembre
- la condanna di un poliziotto bianco a Chicago per aver ucciso un ragazzino nero di 17 anni
- il caso Khashoggi, il giornalista saudita con green card statunitense ucciso nel consolato saudita ad Istanbul
In diretta dal Municipio di San Ferdinando con un compagno di lavoro di Soumaila Sacko.
Sacko è stato ucciso da una fucilata sparata da diversi metri di distanza mentre stava prendendo delle lamiere.
Per un ulteriore approfondimento, ascolta qui una corrispondenza con un compagno di Campagne in Lotta da S. Ferdinando.
Le lotte nel settore delle Telecomunicazioni contro il piano aziendale Tim, contro gli esuberi, contro l’aumento dei ritmi di lavoro. Martedì 04-06-2018 sciopero proclamato dai Cobas. Ne parliamo in studio con un compagno delegato Cobas-Telecomunicazioni e in corrispondenza con un lavoratore Tim di Milano.
Questo pomeriggio iniziativa sotto il Parlamento per salvaguardare il diritto di sciopero, di seguito il comunicato di indizione.
FERMIAMO IL PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO ED IL TAGLIO DEI SALARI, L’AUMENTO DELLA PRECARIETÀ, I LICENZIAMENTI, L’ABBATTIMENTO DELLE TUTELE SU SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI.
NO ALLE LE PRIVATIZZAZIONI – SI AD UN SERVIZIO PUBBLICO DI QUALITÀ
Dopo il pesante deterioramento delle condizioni di lavoro che ha colpito in questi anni anche i lavoratori dei Trasporti a causa di Ccnl e accordi al ribasso, firmati i questi anni da sindacati confederali e autonomi reggicoda, per compiacere i padroni e consolidare la propria struttura di potere, i falsi alfieri dei lavoratori, in accordo con aziende e istituzioni, stanno perseverando in un attacco devastante del diritto di dissenso e di sciopero dei lavoratori.
Visto lo stallo parlamentare che ha solo rallentato l’iter delle proposte di legge autoritarie contro il diritto di sciopero, proposte trasversalmente da pseudo sinistra e destra, la Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero, che ha garantito solo gli interessi del sistema, è stata incaricata dal Governo uscente, di proseguire l’affondo liberticida, sostituendosi di fatto al Parlamento.
Con una delibera del 23 Aprile 2018, a seguito di un accordo tra Cgil, Cisl, Uil, Ugl e controparti datoriali, la Commissione è intervenuta “modificando” la legge 146/90, una delle più restrittive del mondo in materia di diritto di sciopero, inserendo drastiche restrizioni. In particolare per il Trasporto Pubblico Locale (ma presto arriveranno per tutti) l’aumentoda 10 a 20 giorni dell’intervallo minimo tra uno sciopero e l’altro, anche tra sigle diverse e riferito all’intero bacino d’utenza. Il che, aggiungendosi all’aumento dei periodi di franchigia, alle diverse norme sulla rarefazione e alle precettazioni di Ministri e Prefetti, rende quasi impossibile esercitare il diritto di sciopero dei lavoratori,tentando di renderli inermi di fronte ai prossimi attacchi, fatti di privatizzazioni e nuovi Ccnl al ribasso.
18 maggio 2018 ore 14.00
PRESIDIO sotto il Parlamento
CAMERA DEI DEPUTATI
Palazzo Montecitorio - Roma
Ci auspichiamo una giornata di lotta unitaria e partecipata, da estendere a tutti i lavoratori dei trasporti e a tutte le OO.SS. che vogliono accettare la sfida di mettere in comune le forze per rispondere a questo vergognoso attacco.
CUB Trasporti, COBAS Lavoro Privato, SI-Cobas, ADL Cobas
Il primo audio dal corteo di Roma con concentramento a Piazza Vittorio.
Il secondo audio di intervento dal corteo del Centro Donna Lisa.
Antigone, collettivo informale di donne dello spettacolo e dell'arte, hanno realizzato azioni femministe a partire da uno smutandamento davanti all'obelisco dux allo stadio Olimpico. Seconda azione riguardo al lavoro dei media: davanti alla rai contro il sessismo dei media e per solidarizzare con le donne che hanno aderito al #metoo.
Collegamento da piazza Madonna di Loreto, seconda puntata dell'8 marzo romano dove dalle 14 sono state portate in strada le case delle donne, centri anti-violenza, consultori e consultorie per denunciare la precarietà a cui vengono sottoposte. In piazza anche Lucha y siesta, casa delle donne che oggi compie 10 anni, oggi sotto sgombero.
La giornata è iniziata con le iniziative alla Sapienza in mobilitazione per lo sciopero globale delle donne e al ministero del lavoro per i diritti delle lavoratrici e contro le molestie sessiste.
Corrispondenza con una compagna da Barcellona dove questa mattina sono state bloccate tutte le vie più importanti della città, in tutti i quartieri e oggi concentramento in plaza de Catalunya da cui partirà un immenso corteo. Molto alta l'adesione delle donne allo sciopero
A Bologna giornata di mobilitazione: la mattina in piazza microfono aperto per le donne e le lavoratrici, dalle 18 corteo cittadino. La seconda Corrispondenza invece è dei collettivi Ombre Rosse e Sommovimento NazioAnale, che partecipano al corteo. Abbiamo chiesto loro i contenuti della loro partecipazione.,
Corrispondenza con un insegnante della scuola primaria; Corrispondenza con un lavoratore Sda delegato Si Cobas; Corrispondenza con un compagno del coordinamento romano del Si Cobas.