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Repressione

Torino: 7 gravi misure cautelative a studenti antifascisti

Data di trasmissione
Durata 13m 58s

La procura di Torino continua l'ondata repressiva contro i movimenti sociali. Dopo l'azione repressiva contro il movimento No Tav, all’alba di oggi perquisizioni e arresti a Torino contro il movimento universitario.

 

Sei arresti domiciliari con massime restrizioni e una compagna con obbligo di firma.

 

Sono diversi i capi d’imputazione contestati agli attivisti, tutti riguardanti il rifiuto della presenza dei fascisti del FUAN e dei Giovani Padani nell'università torinese.

 

La corrispondenza con un compagno di Torino, qui il comunicato di Infoaut.

Ennesima azione giudiziaria contro i notav

Data di trasmissione
Durata 5m 39s

Ennesima azione giudiziaria contro i No-TAV stamattina in val di Susa, di seguito il comunicato diffuso da NoTav.info E’ iniziata stamattina sul presto in Valsusa un’operazione giudiziara da parte dei carabinieri contro diversi No Tav con la perquisizione anche della Credenza di Bussoleno e del presidio di Venaus (pare dispensando numerose minacce). Al momento abbiamo notizia di 7 persone coinvolte, con l’applicazione di misure cautelari diverse che stiamo andando a meglio definire con il passare dei minuti (per ora due obblighi di firma e due detenzioni domiciliari). L’episodio incriminato è un’azione di solidarietà svoltasi a Bussoleno a seguito di una cena degli NPA in Clarea, quando un attivista li presente era stato fermato in paese per un “controllo” e diversi altri No Tav, saputa la notizia, erano accorsi per vedere cosa stesse capitando senza però mai far precipitare la situazione. La militarizzazione di quel giorno della Valle dopo l’iniziativa degli NPA e l’azione giudiziaria di oggi hanno il sapore dell’intimidazione verso chi continua a mantenere costante l’iniziativa in Clarea, ma sapremo rispondere come merita…

Turchia: la normalizzazione del quotidiano Zaman e gli attacchi nel sud-est

Data di trasmissione
Durata 38m 26s

Un aggiornamento con un compagno dalla Turchia sulla chiusura di "Zaman", un giornale nato per sostenere Erdogan ma poi diventato suo acerrimo nemico. Il quotidiano, dopo essere stato chiuso, è stato riaperto in versione filo-governativa.

 

Gli attacchi nel sud-est da parte dell'esercito turco contro le cittadine curde non si fermano e saldano ancora di più l'alleanza tra Erdogan e i vertici militari. E infine l'intenzione di Erdogan di voler costruire una città cuscinetto per accogliere i rifugiati siriani, tra il cantone di Kobane e quello di Afrin.

diy invasion - trasmissione del 11 febbraio 2016

Data di trasmissione
Durata 1h 0m 43s

Ospite di questa puntata Valentino (voce di xCenerex, e Tsubo), ci presenta il secondo numero della fanzine da lui realizzata: Disadattack'zine. Attraversiamo le storie contenute in questo numero attraverso una scaletta da lui proposta, da questa nascono spunti interessanti su svariati argomenti, antispecismo, repressione, socialità durante le iniziative e tanto altro. Trasmissione e fanzine incontrano i loro percorsi e si arricchiscono a vicenda, (tra l'altro proprio la diy invasion è ospite sulle pagine di questo numero)

 

Potete ordinare la fanzine attraverso questo indirizzo: sanjuro@anche.no

 

Si parla anche di Manuel, straight edge spagnolo, vittima della repressione a seguito dell' "Operation Ice"

(http://anarchistnews.org/content/spain-update-%E2%80%98operation-ice%E2…) che è risultata con l'accusa di terrorismo a 5 compagni spagnoli.

 

Manuel è l'unico dei 5 a rimanere dietro alle sbarre, potete scrivergli a:

 

JUAN MANUEL BUSTAMANTE VERGARA

CENTRO PENITENCIARIO MADRID IV

NAVALCARNERO CTRA N-V km 27,7

 

 

 

 

 

Playlist

 

1 - WARCRY - B.S.B.S.F.S

2 - WARCRY - DEPROGRAM

3 - GERK - PUNK CONSECUENTE

4 - GERK - NO ESTAMOS TODXS

5 - SENDERO - EL VEREDICTO

6 - SFERA - NEL BUIO

7 - HOSTILITER - DECADENZA

8 - DROPDEAD - AT THE COST OF AN ANIMAL

Desenzano (Brescia): dopo lo sgombero di Zanzanù

Data di trasmissione
Durata 6m 9s

A Desenzano (provincia di Brescia) è stato sgomberato il Cso Zanzanù. Dopo lo sgombero brutale delle forze dell'ordine a cui sono seguite 6 denunce ai danni degli occupanti, la città ha risposto con una manifestazione pubblica sabato 6 febbraio. Qui la cronaca della manifestazione contro lo sgombero dello Zanzanù.
 

 

Ascoltiamo Alessandro del Cso Zanzanù.

 

Malware di stato 2, captatori informatici e ransomware

Data di trasmissione
Durata 1h 5m 1s

In questa puntata torniamo a parlare di captatori informatici e malware di stato, in occasione della riproposizione del norme che ne permetterebbero l'uso diffuso per le indagini.

Abbiamo riascoltato l'intervista di marzo 2015 all'avvocato Sarzana[1], e analizzato la cronologia della proposta di legge[2] (che si ripete immutata) esaminandone brevemente le implicazioni.

 

In chiusura abbiamo parlato dei ransomware[3], in particolare di cryptolocker[4] e delle sue varianti.

 

[1]http://www.ondarossa.info/redazionali/intercettazioni-malware-e-dintorni

[2]http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0037810.pdf

[3]http://it.wikipedia.org/wiki/Ransomware

[4]http://it.wikipedia.org/wiki/CryptoLocker

 

 

Lecce – Brindisi 18, 19 e 20 febbraio 2016. Tre giorni contro le frontiere

Data di trasmissione
Durata 10m 37s

Con un compagno di Lecce ci aggiorniamo sulla situazione nel CIE di Brindisi - Restinco, della solidarietà che i compagni stanno mettendo in campo per sostenere le persone recluse ed osteggiare chi collabora con la macchina delle espulsioni, e riguardo la conseguente repressione.
Per metà febbraio sono previste 3 giornate di lotta, tra cui un presidio al CIE di Restinco il 20 febbraio.
Qui il programma e l'invito a partecipare da tutta la penisola.
 

Giovedì 18 febbraio, ore 18.00, Villa Matta Occupata, Lecce:
Militarizzazione del territorio e controllo sociale.
A partire dai fatti di Parigi, una riflessione sull’uso statale dell’emergenza e della paura per giustificare le guerre sul fronte esterno e la guerra ai “nemici interni”. E dei possibili modi di opporsi, anche sull’esempio di alcune lotte concrete.
A seguire aperitivo.
Venerdì 19 febbraio, ore 18.00, Villa Matta Occupata, Lecce:
Reclusi se considerati clandestini, gestiti e controllati dallo Stato se riconosciuti profughi, comunque sfruttati nei campi o nei cantieri. Riflessioni sui modi e sui luoghi della differenziazione, dell’esclusione e dello sfruttamento.
A seguire aperitivo.
Sabato 20 febbraio, ore 15.00, Cie di Brindisi-Restinco:
Presidio in solidarietà ai reclusi, per la libertà di tutti e tutte.
All’isolamento strutturale del Cie, ubicato lontano dal centro abitato, Questura e Giudici vorrebbero imporre l’allontanamento dei solidali a suon di fermi, fogli di via, arresti e obblighi di dimora. Se l’isolamento è funzionale alla gestione pacificata di ogni struttura di segregazione, infrangerlo è un passo fra i tanti per inceppare la macchina dell’esclusione.
Dalle 22.30, Villa Matta Occupata, Lecce:
Concerto: Cospirazione (Milano punk-hardcore)